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Salva Pedone, a Legnano un interessante esperimento ‘urbano’

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Al via la sperimentazione di un innovativo attraversamento ciclo-pedonale nella città del Carroccio

LEGNANO –   Il pedone, o il ciclista, premono la pedana interrata e una serie di luci si accendono sull’attraversamento pedonale segnalando alle autovetture l’imminente presenza delle persone. Si chiama “Salva Pedone” ed è stato inaugurato questa sera, lunedì 12 settembre 2016, in via Matteotti, a Legnano.

Realizzato dalla società Smart Street di Legnano e commissionato da Euro.Pa Service S.r.l., “Salva Pedone” mira a rivoluzionare i sistemi di attraversamento ciclo-pedonali: «Nel mese di maggio, mentre stavamo progettando gli interventi nell’ambito del contratto di servizio che abbiamo in essere con il Comune di Legnano per la manutenzione della segnaletica stradale – spiega il presidente di Euro.Pa Service, Luca Monolo – abbiamo pubblicato una manifestazione d’interesse per sistemi alternativi agli impianti semaforici a cui hanno risposto sette aziende. Di queste l’unica che ha accettato di provare in via sperimentale il proprio innovativo sistema di attraversamento pedonale è stata Smart Street». Di fatto, Euro.Pa Service aveva messo a bilancio circa 20mila euro per due/tre differenti sistemi alternativi agli impianti semaforici da testare per due mesi prima di procedere a un vero e proprio investimento e conseguente installazione in più parti della città di questi innovativi sistemi. pedone

«Per effettuare i test – precisa il comandante della Polizia Locale di Legnano, Daniele Ruggeri – è stato scelto l’attraversamento pedonale di via Matteotti proprio per le peculiarità che lo caratterizzano: è un attraversamento molto frequentato poiché si trova nelle vicinanze di due parcheggi molto grandi della città, quello di via Matteotti e quello di via Diaz, e poiché di sera, data la dotazione arborea della via, risulta poco visibile. Ci è sembrata la scelta migliore per mettere alla prova questo innovativo sistema».

Nello specifico, il sistema è formato da due elementi: il primo è costituito da una piattaforma “affogata” parzialmente all’interno del marciapiede che, attraverso alcuni sensori, rileva la presenza di pedoni e ciclisti; il secondo è il vero e proprio “segnalatore”, ossia una serie di luci led che, in seguito alla pressione esercitata sul primo elemento, si accende segnalando agli automobilisti la presenza dei pedoni o dei ciclisti.

«Questo intervento contribuisce a migliorare la sicurezza in un punto del centro storico assai frequentato – commenta il sindaco Alberto Centinaio -.  È un’idea geniale che fa onore a chi lo ha ideato e che, grazie a Euro.Pa Service, trova oggi una prima applicazione pratica nella nostra città. L’iniziativa aggiunge un altro tassello al più vasto piano di “mobilità dolce” che la mia Amministrazione sta realizzando».

«Ora non ci resta che vedere come andrà il periodo di sperimentazione – conclude il presidente di Euro.Pa Service -. Se i risultati saranno soddisfacenti, molte altre zone potranno contare su questo nuovo sistema che tende a rendere più sicura la città».

Ticino Notizie

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